giovedì 22 settembre 2016
Sostegno psicologico in gravidanza
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Psicologia clinica
lunedì 25 luglio 2016
Nuova associazione: SEMPLICEMENTE MAMMA
Nasce l'associazione
Semplicemente Mamma, un'associazione di promozione sociale dedicata
al sostegno alla maternità ed alla famiglia.
I servizi che
l'associazione si propone di fare, in linea con le direttive del
proprio statuto, mirano a sostenere le neo mamme, e le famiglie con
figli piccoli.
In generale, i
servizi che l'associazione può fornire sono:
-
Lo Spazio-Mamma, un servizio rivolto a mamme con bambini di
età compresa tra gli 0 ed i 12 mesi. Si tratta di uno spazio (con
giochi ed ausili adatti ai primi mesi di vita) nel quale la neo
mamma può trovare confronto e sostegno con altre mamme.
-
La Consulenza Psicologica, tenuta dalla Dott.ssa Schivardi
Marta, psicologa-psicoterapeuta. Su appuntamento, sarà quindi
possibile confrontarsi con una persona esperta circa le eventuali
problematiche che possono insorgere nella gestione dei bambini,
oppure per disagi legati a particolari momenti di vita.
-
La gestione di uno spazio in forma di Ludoteca, nel quale i
bambini, accompagnati dai genitori, dai nonni o di altri adulti di
riferimento si possono intrattenere utilizzando i giochi messi a
disposizione.
-
Il servizio più innovativo è quello dell'Assistenza
Domiciliare, rivolto a mamme con bambini di età compresa tra gli 0
ed i 6 mesi. Su appuntamento, una operatrice andrà a casa della
neomamma, per sostenerla ed aiutarla nell'organizzazione della nuova
dinamica familiare. Si configura non come un’assistenza ostetrica
o come un aiuto domestico, ma come una serie di “consigli”, di
momenti di sfogo e confronto al pari di quelli dati da un’amica o
una nonna.
Da Settembre 2016,
l'Associazione inizierà una collaborazione con la struttura Scuola
Materna Sacra Famiglia, a Bedizzole (BS). La collaborazione prevede
la gestione di una stanza, con la principale mansione di fornire uno
spazio di “decantazione” per i genitori dei bambini frequentanti
la scuola nel periodo di inserimento. La fase di inserimento è
infatti un periodo delicato, per i bambini ma anche per i loro
genitori, che possono quindi trovare un momento dedicato allo scambio
alla pari con altri genitori, insieme ad un buon caffè.
Data la novità del
servizio, la collaborazione sarà in continuo divenire...quindi
seguiranno certamente altri articoli per aggiornare sulle novità!
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mercoledì 20 gennaio 2016
Psicologo o Counselor?
E'
stata pubblicata in data 17 novembre 2015 dal T.A.R. una
decisiva sentenza
sul counseling,
a seguito
di un ricorso promosso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine.
In questa decisione viene riaffermato un principio fondamentale dello Stato che è bene ricordare:
In questa decisione viene riaffermato un principio fondamentale dello Stato che è bene ricordare:
lo
Stato presidia attraverso gli Ordini alcune aree particolarmente
rilevanti tra cui l’area della Salute, ovvero in Italia per
lavorare con la Salute delle persone è necessario avere una serie di
competenze garantite da un apposito percorso di studi), aver fatto un
Esame di Stato (ed essere iscritti al relativo Albo) ed
essere soggetti al governo di un apposito Ente pubblico (l’Ordine)
che vigila e governa tale comunità alla luce delle norme dello Stato
e attraverso uno specifico Codice Deontologico; le attività
professionali che si declinano all’interno delle aree presidiate
dagli Ordini sono da ritenersi attività
riservate ai
professionisti iscritti all’Albo.
Ecco
alcuni dei passaggi salienti tratti direttamente dal testo della
sentenza:
-
Il titolo di counselor, a parere dell’associazione “Assocounseling”, non richiederebbe alcuna formazione accademica, né un'abilitazione professionale, ma la mera iscrizione all'associazione stessa dopo la frequenza di un corso triennale di formazione di natura privata che abiliterebbe a svolgere i seguenti interventi:
1) utilizzare strumenti conoscitivi (al pari degli psicologi) derivanti da diversi orientamenti teorici;
2) ascoltare e riflettere con il cliente in merito alle sue difficoltà (in pratica quello che la letteratura scientifica definisce come intervento per la prevenzione in ambito psicologico);
3) sostenere famiglie, gruppi e istituzioni (ossia offrire sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità)
Quindi si tratterebbe di attività coincidenti con quelle che la legge 56/89 riserva agli psicologi. -
Tale descrizione dell’attività dell’AssoCounseling è anche talmente generica da potere comprendere una vasta gamma di interventi sulla persona, sfuggendo ad una precisa identificazione dell’ambito in cui la stessa viene a sovrapporsi all’attività dello psicologo.
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il disagio psichico, anche fuori da contesti clinici, rientra nelle competenze della professione sanitaria dello psicologo.
-
La definizione dell’attività non regolamentata del counselor non consente a questi operatori di non sconfinare nel campo proprio degli psicologi.
-
Si direbbe che l’intervento del counselor sia quello di fornire delle tecniche di comunicazione che rendano più efficace e più soddisfacente l’interazione in determinati contesti.
-
Il disagio psichico è una condizione che attiene senz’altro alla sfera della salute ed è tale attinenza a giustificare i limiti ed i controlli che vengono garantiti anche attraverso l’attività degli ordini professionali.
Credo
personalmente che si tratti di una sentenza fondamentale, che, dopo
molti anni di incertezza, permette finalmente di chiarire le diverse
professioni. In questo modo sono più chiari i limiti e le competenze
degli psicologi e dei counselor. Questa posizione presa dal
Consiglio, apre la discussione tra queste due professioni; invece di
alimentare i conflitti, cosa che poteva accadere quando
non c'era definizione dei rispettivi campi di intervento, permette un
maggior confronto. Questo confronto, ne tempo riuscirà a chiarire
quali interventi sono possibili da parte di uno psicologo e quali da
parte di un counselor.
Un
altro messaggio di grande rilevanza che vi viene affermato è che il
disagio psichico, anche
fuori da contesti clinici, rientra
pienamente nelle
competenze della professione sanitaria dello psicologo”. Si
tratta di una esplicitazione chiara del significato
ampio da attribuirsi al concetto di Salute e
del senso legato all’essere professione
sanitaria: lo
psicologo non opera soltanto sulla psicopatologia ma si occupa in
primis del benessere
psicologico di
individui, gruppi e comunità e lo fa in
tutti i contesti ove
interviene.
Questa
sentenza quindi si configura come il primo passo verso una maggior
definizione della professione di psicologo, che permetterà anche
agli utenti di essere maggiormente consapevoli.
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